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giovedì 17 gennaio 2013

Samyang 14mm f/2.8


Fotografia di Luca Concas

Oggi voglio mettervi a conoscenza delle mie opinioni sul Samyang 14mm, vorrei che voi mi diceste le vostre e fare una guida per chi è in procinto di acquistarlo.

Samyang è una ditta coreana che produce obiettivi a prezzi modesti con un ottima qualità e qualche compromesso.

Qualità costruttiva:
E' ottima, senza mezze misure, trasmette buona robustezza, pesa abbastanza ed è molto compatto, la lente frontale esce parecchio ed è provvisto di un paraluce fisso. La ghiera di messa a fuoco è qualcosa d'altri tempi, molto fluida, oppone la giusta resistenza. In dotazione abbiamo una custodia morbida in tessuto e un piccolo libretto di istruzioni, per quanto riguarda la sacca in tessuto la trovo abbastanza inutile e scomoda, oltre al fatto che il materiale è di bassa fattura.

Qualità Ottica:
Per adesso provato solo su APS-C, che dire la qualità in termini di nitidezza è sbalorditiva, non in relazione al costo, ma sbalorditiva e basta, possiedo altre due ottiche, il 50mm 1.4 di canon e il 100mm macro, la nitidezza è in linea con queste lenti.
Parliamo di distorsione, su formato ridotto non è così marcata, fotografando la classica libreria con linee dritte, queste vengono distorte ma nulla di spaventoso. Resistenza al flare, molto buona, AC inesistente.

Versatilità:
Il Samyang 14 mm si è conquistato il ruolo di avversario nei confronti del canon 17 40L, su molti forum si fanno paragoni e si chiedono consigli su l'uno e l'altro, a mio avviso non sono obiettivi paragonabili in quanto sono davvero molto diversi. Dove prevale l'uno l'altro resta indietro e viceversa.
Il 17 40L lo vedo molto meglio su pieno formato per fotografia street e paesaggio veloce, un tutto fare perfetto. Il Samyang è inutilizzabile per street, se non in iperfocale, considera che è impossibile mettere a fuoco tramite visione a mirino almeno su aps-c. Il Samyang è un f/2.8, molti pensano che con f/2.8 e 14mm sia tutto a fuoco, bhe, questo non è vero, la sfocatura è davvero intensa, per questo è molto difficile utilizzarlo a f/2.8, se non per soggetti statici e su cavalletto. La possibilità di avere risultati migliori se vogliamo fotografare le stelle e la via lattea lo fanno preferire al Canon 17 40, se la ragione di vita è la fotografia notturna e si ha un budget ridotto, la scelta migliore è il Samyang. Avere un 14mm luminoso da molte più possibilità di un 17 f/4.

MOLTO IMPORTANTE: Il samyang non può montare filtri, quindi il polarizzatore o l'ND non possono essere utilizzati, il che è molto limitante in alcune condizioni!

Prezzo:
Il prezzo medio è poco superiore ai 300 euro.

Opinioni personali e considerazioni:
Il più grande limite a mio avviso è la messa a fuoco manuale, è vero che non è necessaria nei paesaggi, però per fotografie che si avvicinano al reportage avrebbe fatto comodo l'autofocus, sarebbe risultato tutto meno macchinoso! Sono rimasto piacevolmente colpito dal fatto che impostando la messa a fuoco su "infinito" le stelle sono risultate perfettamente a fuoco, cosa che col 18 55 is (ma anche il 50 1.8) non succedeva, dovevo sempre girare qualche millimetro la ghiera della messa a fuoco per averle perfettamente a fuoco.
La minima distanza di messa a fuoco è buona, permette di fare foto creative e divertenti.
Una cosa importante, chiudendo il diaframma tramite ghiera sull'obiettivo, abbiamo una notevole diminuzione della luminosità nel mirino ottico. Questo avviene perché gli obiettivi in cui selezioniamo il diaframma on camera stanno sempre alla massima apertura, dandoci sempre la massima luminosità possibile, e chiudono il diaframma solo nell'istante dello scatto, per riaprirlo immediatamente dopo.
Facendo una somma dei pro e contro e considerando il prezzo è un ottimo acquisto che consiglio vivamente a tutti!